Come una casa giapponese
Il legno, la pietra e i metalli
Oggi vi raccontiamo il progetto Amy Sushi, una realtà molto sviluppata nel territorio lombardo, con già 16 ristoranti all’attivo. I laminati utilizzati per la realizzazione dei locali sono della collezione Polyrey.

Leggerezza, riflessi e trasparenze
Il concept progettuale di Amy Sushi si ispira alla composizione architettonica della casa tradizionale giapponese, costituita da un’ampia sala centrale attorno alla quale si espandono il corridoio e altre stanze più piccole. Gli ambienti sono separati da materiali leggeri e trasparenti, che lasciano filtrare la luce e moltiplicano i punti di vista. Una leggerezza che Amy Sushi ricrea con la scelta di finiture chiare e riflettenti, come il cenere scandinavo per i tavoli e i piani d’appoggio. O il legno chiaro, il granito manganese e l’alluminio lucido per le pareti.






L’atmosfera minimal
Per rendere l’ambiente ancora più sofisticato e raccolto, sono stati applicati alle pareti dei pannelli realizzati con decori pietra chiara e alluminio bronzato, completa l’effetto il soffitto pepita nero brillante. Anche i tavoli e le sedute sono stati realizzati ad hoc con le finiture effetto tessuto pepe e grigio. La varietà degli elementi, la ricerca e l’accostamento dei materiali e la ricchezza dei dettagli decorativi creano un ambiente sfaccettato e un’esperienza sempre nuova per il cliente, che scopre prospettive diverse ogni volta che torna nel locale.

Progetto: Wanda Group Progettazione: LendStudio Architettura e Ingegneria Foto: Amy Sushi |
Decori e finiture utilizzate Tavoli: F056/EXM – T087/EXM Piani d’appoggio: T087/EXMRetro Sedute: T086/EXM Pareti: F056/LEG – M112/GRA – MDF Nero Pannelli a parete: M112/GRA – S124/ROC Soffitto: N119/BRI – MDF Nero Rivestimento pareti e pilastri: N005/FA e BRI |